L’8 marzo, giornata internazionale della donna esattamente da ben 70 anni! Era il 1946 quando l’U.D.I. (Unione donne italiane) stava preparando il primo “8 marzo” del dopoguerra, da allora si celebrano le lotte delle donne del passato in campo economico, politico e sociale ma anche discriminazioni e violenze cui le donne sono state e sono purtroppo ancora oggi sottoposte. La scoperta del fiore simbolo di questa giornata fu tutta italiana, la mimosa il cui nome scientifico è Acacia Dealbata, è una pianta che cresce spontaneamente in molte parti d’Italia, molto apprezzata proprio per i particolari fiori a pallini gialli, dal profumo intenso ma delicato, i quali fioriscono proprio a marzo.
C’è tutta una giornata dedicata, anche un fiore e non poteva di certo mancare una torta! Solitamente la torta mimosa ha la forma di una soffice cupola e la superficie come da tradizione, viene decorata con pan di spagna sbriciolato prendendo l’aspetto del fiore. Di varianti ne esistono tantissime io vi propongo la ricetta classica, che prevede una farcitura di crema pasticcera, ma potete sbizzarrirvi con farciture diverse ad esempio potete farcirla semplicemente con della panna montata, con della mousse al cioccolato, con della crema chantilly, con della crema al caffè… insomma c’è l’imbarazzo della scelta! La vera ricetta del pan di spagna non prevede l’aggiunta del lievito, ma nel caso della torta mimosa io lo aggiungo sempre, perchè per ricreare i pezzetti della copertura vi servirà avere molto pan di spagna e con il lievito andate sul sicuro.
Ingredienti
Per il pan di spagna con il lievito
- 6 Uova
- 200 gr. Zucchero
- 100 gr. Farina
- 70 gr. Fecola di patate
- 1 Bustina di lievito
- 1 Bustina di vanillina o la scorza di 1/2 limone
Per la farcitura di crema pasticcera clicca qui per vedere la ricetta
Per la bagna alcolica
- 50 gr. Zucchero
- 100 gr. Acqua
- 50 ml. Cointreau o altro liquore a piacere
Per la bagna analcolica
- 200 ml di acqua
- 100 gr di zucchero
- 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
Per la copertura di panna montata
- 300 gr. Panna liquida da montare
- 40 gr. Zucchero a velo
Procedimento pan di spagna
- Con le fruste o l’impastatrice sbattete le uova intere con lo zucchero ed un pizzico di sale, per almeno 15/20 minuti, fino a raggiungere una crema densa chiara e super gonfia. L’aria incorporata farà aumentare naturalmente l’impasto in cottura, rendendolo soffice e spugnoso.
- Mentre le uova montano, imburrate con burro fuso e farina uno stampo rotondo da 26 cm.
- L’impasto è pronto quando “scrive”, ossia quando un filo lasciato cadere in superficie rimane “a galla” per un pò. Se invece affonda subito le uova non sono montate a sufficienza.
- All’impasto aggiungete poco alla volta la farina setacciata con la vanillina o la buccia di limone, il lievito e la fecola, mescolate molto delicatamente dal basso verso l’alto per non farlo sgonfiare.
- Versate il composto subito nello stampo e infornate a 180° per 30 minuti circa. Fate la prova stecchino per controllare la cottura.
- Fate riposare il vostro pan di spagna per 24h prima di utilizzarlo, petete coprirlo con della pellicola alimentare per evitare che si secchi troppo.
Procedimento per la bagna e la farcitura
- Con un coltello dalla lama lunga dividete il pan di spagna in 3/4 dischi, dipende da quanto è lievitato, due serviranno per la parte superiore ed inferiore, i due centrali per realizzare i quadratini per la copertura.
- Per lo sciroppo versate l’acqua e lo zucchero in una pentola e portate a bollore. Fate bollire 10 minuti. Togliete dal fuoco e aggiungete l’essenza di vaniglia o il liquore.
- Con un pennello da pasticceri bagnate il pan di spagna inferiore, quello che sarà la base della vostra torta, poi con l’aiuto di una spatola spalmate la crema pasticcera. Coprite con l’altro disco di pan di spagna, bagnate con altro sciroppo.
- Dai due dischi di pan di spagna rimasti, ricavate tanti piccoli quadratini per la decorazione/copertura della torta. Con le fruste montate la panna con lo zucchero a velo, spalmatela sulla torta coprendola completamente ed in fine decorate con i quadratini.
- Potete spolverizzare la superficie con dello zucchero a velo oppure con dei rametti di mimosa.
4 Comments
Grembiule da cucina
8 Marzo 2015 at 4:00 PMAuguri anche a te. La tua torta è minosissima!
pandiramerino
8 Marzo 2015 at 8:48 PMGrazie cara 🙂
Clizia B.
7 Marzo 2016 at 10:10 PMBellissima la torta!
Sai che ho sempre pensato che la torta mmimosa classica fosse all’ananas? Chissà perchè ho questa convinzione 😉
Pandiramerino
8 Marzo 2016 at 9:23 AMGrazie Clizia! No in realtà quella con l’ananas è una delle tantissime varianti 🙂